Il Canale navigabile della Città Metropolitana di Cagliari
#canalenavigabile processo partecipativo per una progettazione condivisa
L'intervento si inquadra nell'Azione di Sistema nell'ambito del Piano Strategico Metropolitano redatto dalla Città Metropolitana di Cagliari. Il progetto "Ripristino delle Vie d'Acqua" con interventi per la loro fruizione e navigabilità sostiene in maniera particolare la visione del territorio cagliaritano come sistema connesso, innovativo, sostenibile e resiliente. Lo sviluppo delle vie d'acqua offre nuove opportunità di connessione attraverso la piacevole fruizione ed esplorazione degli ambiti dei canali, del golfo e delle lagune circostanti la città di Cagliari.
Il progetto generale delle vie d'acqua persegue l'obiettivo di offrire percorsi di mobilità alternativa e sostenibile per connettere i Comuni di Monserrato, Cagliari, Elmas ed Assemini. Il tema della connessione è pretesto per l'elaborazione di una nuova offerta di servizi per la mobilità, per lo sviluppo di una vita sana e di nuove occasioni di svago e fruizione della natura, per l'aumento della permeabilità del tessuto urbano e lo sviluppo dell'intermodalità.
Il filo conduttore del progetto generale sarà comunque quello della valorizzazione delle enormi risorse ambientali del territorio, attraverso un percorso che si snoda tra aree a parco di primaria importanza anche a livello europeo, come lo stagno, i territori limitrofi e le saline di Molentargius, il parco del Molentargius e lo stagno di Cagliari assieme alle saline di Macchiareddu e la laguna di S. Gilla.
Gli obiettivi del processo partecipativo sono:
1) comunicare e diffondere la strategia progettuale e le linee di intervento;
2) promuovere un dibattito cittadino che consenta di recepire la visione del canale in relazione al lavoro tecnico di prefattibilità progettuale;
3) facilitare il confronto e la raccolta di informazioni e proposte per completare il lavoro tecnico progettuale;
4) facilitare il monitoraggio del processo di elaborazione.
L' anello sostenibile della Città Metropolitana di Cagliari, è la principale azione di sistema individuata dal piano strategico metropolitano che ha come obiettivo la costruzione di un'infrastruttura sostenibile che connetta tra loro le aree a carattere naturalistico e urbano dei 17 Comuni dell'area vasta.
L' anello sostenibile è un sistema integrato di infrastrutture sociali, ambientali e di trasporto tra loro interconnesse, dal punto di vista tematico e geografico, capaci di produrre una rigenerazione urbana sostenibile su scala metropolitana. In particolare, il piano mira a creare da una parte la rete di infrastrutture verdi e di connessione tra le aree umide, dall'altra una rete di servizi culturali e sportivi mediante l'innovazione di edifici e spazi già esistenti che saranno convertiti in un'ottica smart ed efficiente. Numerose strutture scolastiche, sportive e i mercati civici saranno oggetto di un progetto di ottimizzazione energetica, teso al risparmio e all'innovazione tecnologica; tante le realizzazioni di verde urbano ed extraurbano per il contrasto delle ondate di calore e la mitigazione della presenza di sostanze inquinanti; molti i luoghi valorizzati e restituiti alla popolazione, con grande coinvolgimento del mondo del terzo settore.
Si tratta di un insieme di interventi di valorizzazione e rigenerazione delle componenti specifiche del territorio metropolitano, già inseriti nel piano strategico, e legati insieme da 33 opere di ricucitura che affondano le radici nei principi di adattamento al cambiamento climatico e di mobilità dolce e sostenibile.
L'anello è stato candidato e approvato come piano urbano integrato della Città Metropolitana di Cagliari: il più importante intervento di attuazione del piano strategico metropolitano finanziato con risorse messe a disposizione dal Ministero dell'Interno a valere sul piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) per un totale di 101 milioni di euro.
Tra le opere che la Città Metropolitana di Cagliari condurrà direttamente è iconico l'intervento che rende navigabile il canale urbano dal parco di Terramaini a La Palma (Padiglione del Sale).
Il progetto del canale, nato dalle richieste della popolazione nella scrittura del piano strategico, prevede il ripristino delle vie d'acqua con interventi per la loro fruizione e navigabilità e sostiene in maniera particolare la visione del territorio cagliaritano come sistema connesso, innovativo, sostenibile e resiliente. Lo sviluppo delle vie d'acqua offre nuove opportunità di connessione attraverso la piacevole fruizione ed esplorazione degli ambiti dei canali, del golfo e delle lagune circostanti la città di Cagliari.
Il progetto generale delle vie d'acqua persegue l'obiettivo di offrire percorsi di mobilità alternativa e sostenibile per connettere i Comuni di Monserrato, Cagliari, Elmas ed Assemini. Il tema della connessione è un pretesto per l'elaborazione di una nuova offerta di servizi per la mobilità, per lo sviluppo di una vita sana e di nuove occasioni di svago e fruizione della natura, per l'aumento della permeabilità del tessuto urbano e per lo sviluppo dell'intermodalità. Il progetto, oggi studio di fattibilità, prevede la realizzazione di un percorso acqueo transitabile nei due sensi da un'imbarcazione elettrica in grado di svolgere - ad orari predefiniti o su prenotazione - il servizio di trasporto passeggeri e biciclette.
Sono previste fermate intermedie in corrispondenza di punti strategici, scelti in funzione di criteri relativi a:
- fruizione punti di attrazione lungo il percorso;
- interconnessione con mobilità ciclabile ed elettrica (metrotranviaria);
- aumento della permeabilità del tessuto urbano;
- connessione ed effetto sinergico con gli altri progetti dell'Anello sostenibile.
Il progetto prevede la realizzazione di pontili di ormeggio, rimessaggio e ricarica delle imbarcazioni elettriche e lo sviluppo di un'area, la Galleria Verde, come ulteriore elemento di attrattiva del percorso. Il percorso prevede complessivamente la realizzazione di 6 fermate, oltre all'allestimento di infrastrutture di servizio (ricarica, rimessaggio imbarcazioni) nella darsena esistente nella zona dell'ex aeroporto di Monserrato:
- Piscina Sicbaldi
- Parco Terramaini
- Via Mercalli
- Monte Urpinu
- La Palma
- Parco del Nervi
Inoltre, l'intervento consiste nella creazione di un viale alberato ai due margini della pista ciclabile nel tratto dal primo ponte ciclopedonale sul canale Terramaini fino alla darsena e poi dalla darsena fino al bivio della pista ciclabile prima della curva del canale stesso. Nelle fermate sono previste colonnine di ricarica per le imbarcazioni elettriche e specifici rimessaggi per le canoe, in quanto il progetto ambisce a stimolare la percorribilità del canale anche da forme sportive e ludiche, individuali o di gruppo.