PUC di Cagliari | La Città Ambientale
#puccagliari Consultazione pubblica sulle strategie per la sostenibilità urbana, l'adattamento ai cambiamenti climatici, la valorizzazione del verde e delle zone umide
LA STRUTTURA DEL PIANO
Il Comune di Cagliari ha conferito all’Arch. Andreas Kipar, della società LAND Italia Srl, e al Dott. Agronomo Raimondo Congiu, l’incarico professionale per la redazione del Piano del Verde del Comune di Cagliari.
La redazione del Piano del Verde è stata effettuata contestualmente all’elaborazione del nuovo Piano Urbanistico Comunale (PUC), al fine di farlo diventare elemento strutturante e parte integrante dell’adeguamento del PUC al Piano Paesaggistico Regionale.

Nello specifico, obiettivo del Piano è fornire una gamma di azioni e linee guida:
- per la pianificazione urbanistica e delle infrastrutture verdi e blu al fine di migliorare i servizi ecosistemici. - per contrastare i cambiamenti climatici. per contrastare le problematiche di sostenibilità del sistema del verde;
- per favorire una gestione ottimale della risorsa idrica;
- per qualificare e valorizzare le aree verdi pubbliche esistenti;
- per progettare e realizzare nuove aree verdi pubbliche;
- per definire i criteri di riqualificazione delle aree private;
- per definire un programma di intervento e sviluppo complessivo nel contesto urbano e periurbano. 
 
Il Piano del Verde si compone di allegati tecnici ed elaborati grafici. 
Attraverso gli allegati tecnici si intende fornire gli strumenti per il buon governo di un patrimonio da valorizzare e, soprattutto da connettere con il sistema insediativo ed infrastrutturale per dar vita ad un unico macro sistema di fruizione del verde: 
- D.01 | Relazione Tecnica
- D.02 | Azioni e linee guida di Piano (I Parte - II Parte)
- D.03 | Relazione agronomica
- D.04 | Abaco delle specie
- D.05 | Regolamento del Verde
- D.06 | Piano delle manutenzioni 
 
Attraverso gli elaborati grafici vengono individuati i macroambiti e le aree di intervento, unitamente alle azioni che il Piano prevede per ciascun’area presa in considerazione:
- T.01 | Manifesto strategico di indirizzo
- T.02 | Carta della programmazione
- T,03 | Carta della programmazione – Ambito I – La città consolidata e le espansioni più recenti
- T.04 | Carta della programmazione – Ambiti II e III – L’agroperiurbano e le aree naturali e seminaturali
- T.05 | Strategie di valorizzazione dell’area metropolitana
 
GLI INDIRIZZI STRATEGICI DI PIANO 
1. Verso un cambio di paradigma: Cagliari Metropoli Verde
Si prevede di avviare un grande processo di trasformazione urbana basato sulla valorizzazione del capitale naturale e paesaggistico esistente, attraverso la rifunzionalizzazione di aree sottoutilizzate: terreni incolti, spazi interstiziali e di risulta, in stato di abbandono, da destinare a parchi urbani, a spazi per la comunità e alla libera fruizione del verde. Si auspica, in questo modo, l’avvio di una Green Revolution sulla scia delle più recenti politiche nazionali ed internazionali che pongono le sfide ambientali alla base del futuro delle città.
2. Il Verde come elemento strutturante dell’assetto urbano
Superata la tradizionale concezione del verde come mero elemento ornamentale e di arredo urbano e come parametro quantitativo nell’ambito di una pianificazione urbanistica orientata all’espansione urbana, il verde diventa oggi elemento strutturante dell’assetto della città e delle politiche di rigenerazione urbana. Un verde da mettere a sistema e potenziare al fine di costruire autentiche infrastrutture verdi e blu che possano fornire una vasta gamma di servizi ecosistemici. Sotto questo aspetto, il verde ha un ruolo chiave anche alla piccola scala degli ambiti privati (giardini, edifici, coperture, terrazze) dove è auspicabile una sempre maggiore integrazione di questa componente, anche al fine di ridurre le superfici impermeabili e contrastare il fenomeno delle isole di calore.
3. Il Parco Urbano Diffuso
Il delicato e complesso ecosistema cagliaritano viene valorizzato grazie alla messa a sistema delle sue tre principali componenti: il litorale, le zone umide e i parchi urbani. Questa importante sfida ambientale avviene attraverso un approccio resiliente, che consente di combinare lo sviluppo e la trasformazione del territorio con la sua tutela e salvaguardia.
4. Qualificazione dei grandi assi urbani
Si prevede la valorizzazione delle principali arterie infrastrutturali che connettono il centro storico con gli altri quartieri della città, unitamente all’incremento di verde nelle aree più periferiche all’ingresso di Cagliari. La visione strategica e sistematica del patrimonio naturale e delle risorse ambientali, verrà rafforzata grazie all’ausilio di Nature-Based Solutions che contribuiscono al miglioramento della salute e del benessere urbano e, allo stesso tempo, alla mitigazione dell’impatto ambientale legato all’inquinamento atmosferico ed acustico.
5. Natura urbana: salvaguardare la biodiversità
La qualificazione e la valorizzazione dei giardini storici, dei corridoi verdi, così come la creazione di green-belt, di ambiti di forestazione urbana e di “verde verticale” contribuiscono attivamente alla salvaguardia e alla massimizzazione della biodiversità in città. Tali azioni fanno emergere ed incrementano la diversificazione del paesaggio cagliaritano, coniugando principi di decoro e bellezza con strategie di sviluppo sostenibile e di rafforzamento della produttività degli ecosistemi.
6. Le zone umide: proteggere per valorizzare
L’approccio strategico di qualificazione delle due grandi zone umide della città, la Laguna di Santa Gilla e il Parco intercomunale di Molentargius è basato sull’approccio project to protect: ovvero valorizzare le peculiarità degli ambiti attrezzandoli e rendendoli accessibili e fruibili ai visitatori nel rispetto e nella tutela dei delicatissimi equilibri ambientali.
7. Creazione di un waterfront territoriale
La visione sistemica del paesaggio basata sulle connessioni ecologiche e fisiche tra Green e Blue Infrastructures si completa con la qualificazione del litorale che dal lungomare del Poetto arriva fino alla Spiaggia di Giorgino, attraversando il waterfront urbano che si configura come piazza lineare sul mare.
8. I progetti “green”: partnership e programmazione
Si prevede l’individuazione e la programmazione di partnership pubblico-privato che coinvolgano i portatori di interesse locali nella Green Revolution attivando, tra gli enti pubblici, anche i Comuni dell’area metropolitana di Cagliari al fine di estendere i principi fondatori di Piano alla scala sovralocale. Le relazioni con l’area metropolitana, e più in generale con il Sud Sardegna, sono ritenute strategiche sia in termini di entità ambientali (i parchi e le aree boscate a ridosso della cintura metropolitana Monti di Capoterra/Parco del Sulcis e Parco dei Sette Fratelli) sia in chiave di valorizzazione delle connessioni verdi con i poli attrattivi di Teulada e Villasimius. 
9. Verso una città + Verde + Sostenibile + Resiliente
La grande attenzione per la qualità della vita, il benessere e la resilienza climatica della società contemporanea definisce un momento unico per poter sfruttare l’opportunità di ri-progettare la città. Cagliari si attiva per accelerare la svolta verso una sharing economy più solida, promuovendo la mobilità sostenibile, la progettazione partecipata e l’utilizzo di infrastrutture digitali parallelamente alla promozione di una presenza sempre più capillare del verde inteso in senso ampio, contribuendo attivamente al raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda ONU 2030.

GLI AMBITI DI INTERVENTO, GLI OBIETTIVI E LE AZIONI DI PIANO
La città di Cagliari si presenta già allo stato attuale come una città verde grazie alla presenza di numerosi parchi, viali alberati e spazi naturali, seppur frammentati e sconnessi, all’interno della superficie comunale. Il territorio cagliaritano, eterogeneo sotto molti punti di vista, può essere diviso in 3 ambiti tematici per uniformità e caratteristiche:
- La città consolidata e le espansioni più recenti
- L’agro periurbano.
- Le aree naturali e seminaturali
 
Per ogni ambito, il Piano del Verde individua un obiettivo specifico a cui fanno seguito una serie di azioni che vengono qui riportate sinteticamente e a cui fanno seguito i successivi paragrafi di approfondimento.
AMBITO I – LA CITTA’ CONSOLIDATA E LE ESPANSIONI PIU’ RECENTI
> Obiettivo
Cagliari, città dei 5 Minutes Nature Si prevede di avviare un grande processo di trasformazione urbana basato sulla valorizzazione del capitale naturale e paesaggistico esistente, attraverso la rifunzionalizzazione di aree sottoutilizzate: terreni incolti, spazi interstiziali e di risulta, in stato di abbandono, da destinare a parchi urbani, a spazi per la comunità e alla libera fruizione del verde.
Superata la tradizionale concezione del verde come mero elemento ornamentale e di arredo urbano e come parametro quantitativo nell’ambito di una pianificazione urbanistica orientata all’espansione urbana, il verde diventa oggi elemento strutturante dell’assetto della città e delle politiche di rigenerazione urbana. Un verde da mettere a sistema e potenziare al fine di costruire autentiche infrastrutture verdi e blu che possano fornire una vasta gamma di servizi ecosistemici.
> Azioni di Piano
I.1 Valorizzazione delle connessioni esistenti tra aree verdi pubbliche.
I.2 Valorizzazione della rete dei canali esistenti.
I.3 Assi verdi da tutelare e/o integrare: completamento di filari alberati esistenti e/o inserimento di fasce erbacee-arbustive lungo i principali viali urbani.
I.4 Assi verdi da costituire: inserimento di filari alberati, aiuole, fasce erbacee-arbustive nei principali assi infrastrutturali urbani carrabili o realizzazione di nuove connessioni.
I.5 Mitigazione delle infrastrutture pesanti.
I.6 Realizzazione di un Parco Lineare nel tratto dell’Asse Mediano di Scorrimento compreso tra gli svincoli di via Berlino e via Cadello.
I.7 Inserimento di alberature, fasce arbustive ed erbacee perenni nelle aree parcheggio di nuova o recente realizzazione e riqualificazione di grandi aree parcheggio esistenti.
I.8 Tutela e valorizzazione del sistema dei Parchi e dei colli di Cagliari individuati dal Piano Paesaggistico Regionale.
I.9 Valorizzazione degli spazi verdi pubblici esistenti, con particolare attenziona alle aree destinate a pineta.
I.10 Apertura e riqualificazione dei giardini storici attraverso la realizzazione del Parco Urbano Storico.
I.11 Realizzazione di nuove aree verdi pubbliche nei quartieri residenziali e nelle aree periferiche.
I.12 Tutela e valorizzazione dei siti archeologici facenti parte dei beni paesaggistici individuati dal Piano Paesaggistico Regionale.
I.13 Riqualificazione e valorizzazione del waterfront urbano inteso come passeggiata pedonale sul mare.
I.14 Apertura all’occorrenza del verde scolastico nei quartieri residenziali per eventi pubblici organizzati.
I.15 Conversione a verde di coperture di edifici esistenti e promozione di coperture verdi negli edifici di nuova costruzione.
I.16 Inserimento di pareti verdi in edifici esistenti o di nuova costruzione.
I.17 Inserimento paesaggistico uniforme di aree cortilizie private e recinzioni a verde.
AMBITO II – L’AGRO PERIURBANO
> Obiettivo
Cagliari, nuova frontiera per le rinnovabili La transizione energetica verso fonti green rappresenta un’occasione per valorizzare la vocazione agricola mitigandone gli effetti della crisi climatica, migliorare la qualità del suolo e favorire la biodiversità di flora e fauna. L’ambito dell’agro-periurbano offre l’occasione per la realizzazione di un Parco Agricolo Tecnologico per la ricerca e l’innovazione, dove si susseguono ambiti destinati a forestazione ad ambiti coltivati in cui è possibile integrare nuove pratiche, come l’agrivoltaico, ottimizzando i benefici ambientali legati alla produzione agricola e promuovendo l’inserimento di servizi per la comunità.
> Azioni di Piano
II.1 Valorizzazione dell’infrastruttura interpoderale presente nel territorio agricolo.
II.2 Integrazione di componenti innovative per la produzione di energia da fonti green.
II.3 Interventi di forestazione urbana in aree che presentano criticità ambientali.
AMBITO III - LE AREE NATURALI E SEMINATURALI
> Obiettivo
Cagliari, oasi di biodiversità nel cuore del Mediterraneo Valorizzazione e tutela della aree naturali e seminaturali. Incremento dell’accessibilità e fruizione del grande patrimonio culturale delle aree naturali (lagune, saline, colli) e inserimento di attrezzature e pannelli informativi e orientativi al fine di rendere conosciuti ai più i molteplici paesaggi cagliaritani, anche attraverso elementi di Digital Landscape (app, software, siti internet) per moltiplicare le opportunità di comunicazione.
> Azioni di Piano
III.1 Valorizzazione del Parco Territoriale “Is Arenas” con interventi di rinaturalizzazione.
III.2 Tutela e valorizzazione delle aree naturali “Laguna di Santa Gilla” e “Stagno di Molentargius”.
III.3 Tutela e valorizzazione del compendio dei colli di Sant’Elia. 
III.4 Valorizzazione del litorale Poetto e di Giorgino.
Consulta il documento completo del Piano del Verde.
 
 
		    
		    
		   