PUC di Cagliari | La Città Ambientale
#puccagliari Consultazione pubblica sulle strategie per la sostenibilità urbana, l'adattamento ai cambiamenti climatici, la valorizzazione del verde e delle zone umide
LE STRATEGIE DI MITIGAZIONE E ADATTAMENTO AI CAMBIAMENTI CLIMATICI
Lo studio effettuato riguarda le strategie di adattamento ai cambiamenti climatici, le azioni e gli interventi per la fruizione in sicurezza del territorio e la gestione ottimale delle risorse idriche, da effettuarsi contestualmente alla formazione del nuovo PUC, al fine di farli diventare elementi strutturanti dell’adeguamento del PUC al PPR.
Al fine di rispondere in modo efficace agli impatti dei cambiamenti climatici, è necessario fin dalla redazione del PUC operare le corrette scelte di pianificazione per poter tenere sotto controllo gli effetti determinati da eventi meteo particolarmente intensi che possono provocare frane e dissesti, mareggiate, piene dei corsi d’acqua e danni alle infrastrutture; in tal senso, appare necessario assumere un approccio preventivo nella pianificazione del territorio, che tenga conto della necessità locale di adattamento al cambiamento climatico unitamente all'individuazione, anche in forma sperimentale, di alcune azioni pilota, efficaci e concrete, da realizzare sul territorio al fine di rendere la città più resiliente.
La finalità è quella preparare l’Amministrazione e i cittadini a fronteggiare in modo più efficace ondate di calore, siccità, inondazioni, alluvioni (adattamento reattivo) e altri effetti dei cambiamenti climatici, riducendo al tempo stesso le vulnerabilità esistenti sul territorio (adattamento preventivo); il piano nello specifico deve prevedere:
- l’inserimento nel sistema informativo territoriale di dati ambientali e sociali, in grado di produrre informazioni sui rischi ambientali e sulle migliori strategie per affrontarli;
- le modalità attraverso le quali accrescere la consapevolezza di autorità locali, attori socio economici e cittadini sui rischi reali connessi ai cambiamenti climatici nel territorio, motivandoli verso l’adozione di comportamenti più attenti all’ambiente e alla gestione responsabile delle risorse idriche;
- la realizzazione di specifiche azioni di adattamento, anche mediante l’avvio di azioni pilota sul territorio, con la partecipazione di imprese e attori locali;
- il monitoraggio e la valutazione, anche attraverso il monitoraggio previsto nella VAS, dell’efficacia e della sostenibilità delle azioni da attuare e dei risultati emersi;
- le verifiche inerenti all’adattamento locale al cambiamento climatico della città di Cagliari devono principalmente essere sviluppate su tre temi che riguardano siccità e carenza idrica, ondate di calore in area urbana, eventi estremi di pioggia e rischio idrogeologico.
 
Il Piano deve favorire la realizzazione di azioni pilota volte a costruire comunità resilienti per aumentare la consapevolezza sui rischi connessi ai cambiamenti climatici.
Di seguito si illustra un quadro generale delle azioni da intraprendere connesse alle strategie di adattamento ai cambiamenti climatici. Le strategie di adattamento delineate mirano a ridurre la vulnerabilità del territorio comunale e a incrementare la sua resilienza agli impatti dei cambiamenti climatici. Le azioni proposte sono variegate e si rivolgono a diversi aspetti dell'ambiente urbano e naturale, ponendo un forte accento sulla sostenibilità e sull'inclusione sociale.
Di seguito sono riassunte le principali categorie di azioni da intraprendere:
1. Miglioramento del Microclima Urbano: queste azioni includono l'implementazione di tetti verdi, giardini pensili, pareti verdi, e l'aumento del verde urbano attraverso la piantumazione di alberi e la creazione di piccoli giardini urbani. Queste iniziative contribuiscono a ridurre l'effetto isola di calore, migliorare la qualità dell'aria e promuovere il benessere psicofisico dei cittadini.
2. Risparmio delle Risorse Idriche: l'adozione di sistemi di raccolta e riutilizzo dell'acqua piovana, la promozione del risparmio idrico negli edifici e la sensibilizzazione sulla gestione sostenibile dell'acqua sono azioni fondamentali per garantire una gestione efficace delle risorse idriche, soprattutto in contesti di crescente scarsità idrica dovuta ai cambiamenti climatici.
3. Riduzione del Deflusso Superficiale: implementazione di soluzioni basate sulla natura, come giardini di pioggia, pavimentazioni permeabili e sistemi di drenaggio sostenibile, che possono ridurre il rischio di allagamenti e migliorare la gestione delle acque meteoriche, contribuendo al contempo alla creazione di spazi urbani più vivibili e resilienti.
4. Contrasto al Rischio di Allagamenti ed Esondazioni: la realizzazione di infrastrutture idrauliche adeguate, la manutenzione della rete di drenaggio urbano e la pianificazione territoriale attenta ai rischi idrogeologici sono essenziali per prevenire e mitigare i rischi associati a eventi estremi quali alluvioni e inondazioni.
5. Tutela della Salute Pubblica e Incolumità: lo sviluppo di piani di emergenza, la promozione della salute e del benessere nei contesti urbani e la preparazione della comunità agli eventi climatici estremi sono azioni chiave per proteggere la popolazione, in particolare i gruppi più vulnerabili, dai rischi diretti e indiretti dei cambiamenti climatici.
6. Promozione dell'Adattamento e Resilienza: questa categoria include la sensibilizzazione pubblica, la formazione, la cooperazione tra diversi livelli di governo e il coinvolgimento del settore privato e della società civile nelle strategie di adattamento, assicurando che le azioni intraprese siano inclusive, efficaci e orientate al futuro.
Le azioni delineate nel documento sono progettate per affrontare in modo integrato e sostenibile le sfide dei cambiamenti climatici, promuovendo un approccio che combina innovazione tecnologica, partecipazione comunitaria e pianificazione strategica. L'implementazione di queste azioni richiede un impegno condiviso tra amministrazioni pubbliche, imprese, cittadini e organizzazioni della società civile, puntando a un futuro resiliente e sostenibile per il territorio comunale.
 
 
		    
		    
		   