PUC di Cagliari | La valorizzazione delle aree fronte mare
#puccagliari Consultazione pubblica sulla riqualificazione del retrospiaggia del litorale Poetto (Ippodromo / Ex Pineta) e delle aree portuali comprese tra il Molo Ichnusa, la Darsena dei Pescherecci e il Parco Ferroviario
PROGETTO GUIDA B.5: LA RIQUALIFICAZIONE DELLE AREE PORTUALI CON USI URBANI, COMPRESE TRA IL MOLO ICHNUSA E LA DARSENA DEI PESCHERECCI, E IL PARCO FERROVIARIO
L’intero ambito deve essere considerato, oltre che nel suo insieme, ripartito in tre distinti sub-ambiti, per ciascuno dei quali può essere elaborato un progetto autonomo e funzionale, allo scopo di poter procedere per parti alla riqualificazione dell’area.
Due dei sub-ambiti sottoindicati (Porto storico sulla via Roma e area portuale oltre la banchina di Sant’Agostino fino al canale di Santa Gilla), ricadono in parte tra le aree soggette alla disciplina del Piano Regolatore Portuale.
I tre sub-ambiti sono quelli di seguito indicati:
- B.5.1 - Area compresa tra il Molo Ichnusa e la banchina Sant’Agostino, per una fascia che ricomprende anche la via Roma (parte Autorità Portuale)
- B.5.2 - Piazza Matteotti, l’isolato della Stazione ARST, il fuso tra viale La Plaia e via Riva di Ponente, la Stazione ferroviaria e il parco ferroviario
- B.5.3 - la banchina di Sant’Agostino, i moli Sabaudo e Rinascita con le aree retrostanti fino al Canale di Santa Gilla (parte Autorità Portuale)
Una attenzione particolare è stata posta nella pianificazione dell'area portuale, in particolare sull’area oggi utilizzata per i traffici commerciali che tra cinque anni dovranno trasferirsi nel Porto canale andando a liberare un’area la cui estensione può essere paragonabile a quella del quartiere Marina. Uno dei temi più rilevanti che sono stati studiati nel Piano Urbanistico Comunale - attraverso il presente Progetto guida – è la “trasformazione del fronte mare della città”. Con il ricorso alla progettazione urbana sono state verificate le possibili soluzioni per la realizzazione di una vasta area da utilizzare per usi urbani che dovrà tener conto della creazione del nuovo polo intermodale da localizzare nelle aree oggi destinate a parcheggio all’interno del Parco ferroviario.
Le risultanze dei progetti guida devono tener conto dalle nuove funzioni che si intende attribuire al fronte mare, oltre alla nuova dimensione di Home Port a cui ambisce la città, ovvero porto di partenza delle navi da crociera.
Con il trasferimento del traffico commerciale e RoRo al Porto Canale e la trasformazione del fronte mare in porto turistico, la Zona di Ponente deve essere riqualificata come polo della pesca, a completamento del recupero della zona della Scafa, con la realizzazione del "Parco della Quarta Regia".
OBIETTIVI DI PROGETTO
L’obiettivo principale è la ridefinizione del rapporto tra la città storica e il porto, attraverso un differente utilizzo della fascia compresa tra i portici della palazzata e la banchina, che deve essere restituita agli usi urbani.
La darsena mantiene la sua funzione di piccolo porto di accesso alla città storica.
B.5.1 - Area compresa tra il Molo Ichnusa e la banchina Sant’Agostino, per una fascia che ricomprende anche la via Roma (parte Autorità Portuale)
L’obiettivo di questo intervento è portare la città sul mare, facendone avanzare struttura e funzioni, partendo dai lavori in corso relativi alla riqualificazione della via Roma, lato portici, nel tratto tra Piazza Ingrao e il Palazzo della Rinascente con il rifacimento totale dei “giardini storici” centrali e della Piazza Matteotti secondo il progetto firmato dall’Architetto Boeri.
Per quanto concerne le funzionalità del porto, le ipotesi progettuali da sviluppare devono avere come punto fermo l’intervento previsto con il “Project financing” relativo alla demolizione dell’Ex Stazione marittima nel molo Sanità al fine di realizzare un nuovo Centro Servizi integrato con una struttura ricettiva a servizio del porto storico destinato alla nautica da diporto, oltre alla sistemazione della fascia più prossima alla banchina per essere destinata a passeggiata lungo mare integrata con il verde nel tratto che dal Molo Dogana arriva fino alla banchina di Sant’Agostino.
B.5.2 - Piazza Matteotti, l’isolato della Stazione ARST, il fuso tra viale La Plaia e via Riva di Ponente, la Stazione ferroviaria e il parco ferroviario
La realizzazione del centro intermodale, previsto nel parcheggio della Stazione, da intendersi prioritariamente come efficace "modalità integrata" della organizzazione di arrivi e partenze con diversi mezzi di spostamento, è centrale e strategica per il riassetto della Piazza Matteotti, la cui riqualificazione è ricompresa nel progetto dell’Architetto Boeri.
Un altro obiettivo è riqualificare l'intero fuso tra Viale la Plaia e Via Riva di Ponente per localizzare funzioni pregiate integrate con le residenze, complementari e di supporto alle attività turistico ricreative.
E’ in corso lo studio di fattibilità tecnica ed economica del “Passante interrato” lungo la via Roma lato porto, strategico per consentire di raggiungere l’obiettivo di connettere la citta con la banchina portuale.
B.5.3 - la banchina di Sant’Agostino, i moli Sabaudo e Rinascita con le aree retrostanti fino al Canale di Santa Gilla (parte Autorità Portuale)
La nuova darsena destinata alla nautica da diporto ricomprende anche la banchina est del Molo Sabaudo, dal quale si può godere del bellissimo panorama che ricomprende la via Roma con la Palazzata del Cima e i giardini storici, il Quartiere Marina e il Centro storico fino alle mura e al Castello. Tale lato del Molo Sabaudo può essere attrezzato con servizi, attività di ristorazione, negozi etc realizzando una passeggiata di grande attrattività paesaggistica.
E’ prevista la realizzazione di un nuovo margine edificato sulla via Riva di Ponente, con volumi aventi destinazioni d’uso varie, dal ricettivo al direzionale fino al terziario avanzato ad alto valore aggiunto. Un percorso interno parallelo alla via Riva di Ponente, quasi una sorta di “diagonale” dovrebbe costituire la principale armatura di collegamento interna all’area portuale per arrivare fino al Parco della Torre della Quarta Regia.
Nel Molo Rinascita destinato all’attracco delle navi da crociera è prevista la realizzazione del terminal crociere con l’area di security che dovrebbe arrivare a comprendere anche la radice dello stesso molo.
La grande area di forma triangolare compresa tra la Darsena Pescherecci, la banchina alla radice dei due grandi moli Sabaudo e Rinascita e il nuovo margine edificato sulla via Riva di Ponente, dovrebbe ospitare una grande opera di architettura plurifunzionale, importante per i turisti e per l’intera città.
Altri obiettivi sono:
- attrezzare per l'accoglienza dei crocieristi le aree portuali retrostanti i moli Sabaudo e Sanità
- definire la sistemazione del suddetto sub-ambito portuale in continuità con la contigua piazza Matteotti, sede del centro intermodale e con il fronte mare storico
- realizzare il ponte ciclo pedonale, strategico per completare la valorizzazione del parco della quarta Regia e per ripristinare la continuità tra Giorgino e la città, favorendo in tal modo anche la rivitalizzazione del vecchio borgo dei pescatori.
Visualizza qui il PROGETTO GUIDA B.5: LA RIQUALIFICAZIONE DELLE AREE PORTUALI CON USI URBANI, COMPRESE TRA IL MOLO ICHNUSA E LA DARSENA DEI PESCHERECCI, E IL PARCO FERROVIARIO.